La vetta delle Langhe
Mombarcaro deriva il suo nome dal latino mons (monte) e barcari (barbarizzato, da barche), il monte da cui si scorgevano velieri e grosse barche. Un nome emblematico per la “vetta delle Langhe“: da qui lo sguardo spazia dalle cime delle Alpi Marittime fino alle nevi perenni del Monte Rosa. Di interesse il Museo Storico Etnografico, la Chiesa di San Rocco, con la “Cavalcata dei vizi” e i pregevoli affreschi di Antonino Ocello da Ceva, e il Santuario della Madonna delle Grazie (località San Luigi). Sono però i dintorni di Mombarcaro a stupire: la sua campagna rigogliosa, a tratti dalla fiabesca integrità, è punteggiata di piloni votivi e di minuscoli borghi, spesso poche case in pietra lungo una strada.
Il mare visto dalle Langhe
Sembra impossibile pensare al mare da qui: boschi e alture inevitabilmente lo celano allo sguardo, nonostante siano ormai vicine le spiagge della Liguria. Ma dalla cima di alcune colline, nelle giornate particolarmente limpide, è ben possibile scorgere il luccichio delle onde. Il mare, tra queste colline un tempo povere, si alimenta di racconti e nutre il desiderio: quello di solcarlo, di attraversarlo per giorni e giorni, fino a raggiungere la terra dell’abbondanza, “La Merica“.
Una passeggiata nei dintorni
Cliccate sui punti della mappa per scoprire quali sono i luoghi caratteristici della tappa e dove si trovano. Per conoscere la loro storia e magari visitarli date uno sguardo alla descrizione dell’itinerario. La lettera abbinata vi aiuterà a ricostruire la passeggiata.
Descrizione dell'itinerario
Informazioni utili
Contatti Comune
Telefono 0174 97133
www.comune.mombarcaro.cn.it
Area camper
Area Camper Battuti, Loc. Battuti (apertura nei mesi estivi, info)
Sentieri tracciati
Grande Traversata delle Langhe (www.visitlmr.it), Passeggiata della Valle Belbo
Musei
Museo storico comunale, Piazza della Libertà
Mostra fotografica permanente dell’Alta Langa
Manifestazioni
Raduno intersezionale Alpini (seconda domenica di luglio); Concerto per un’amica “Serena Torrero” (fine luglio); Fiera di Sant’Anna e Sagra della patata (fine luglio)
Indicazioni per raggiungere la tappa
Google Maps
Accessibilità
Il punto tappa di Mombarcaro è costituito dal punto panoramico antistante il piazzale della Chiesa di San Michele Arcangelo, il cosiddetto “tetto delle Langhe”, situato alla sommità del centro abitato, raggiungibile in auto o a piedi partendo dal sottostante parcheggio-belvedere di piazza della Libertà. Lasciando l’auto al parcheggio di piazza della Libertà, con alle spalle il balcone panoramico, si percorre la strada in salita. Giungere in carrozzina fino al punto-tappa, sito al piazzale della Chiesa di San Michele Arcangelo, è decisamente impegnativo e faticoso, soprattutto per la lunghezza del percorso, e la discesa in carrozzina può avere aspetti di pericolosità data dalla forte pendenza. Il fondo stradale, in asfalto, è in discrete condizioni di manutenzione. Più comodo è salire in auto fino al piazzale della Chiesa di San Michele Arcangelo. Si potrebbe anche parcheggiare l’auto davanti al cimitero sottostante la Chiesa di San Michele Arcangelo e di qui proseguire a piedi fino al piazzale della chiesa: il tragitto, pur essendo in salita su strada asfaltata, non essendo molto lungo, è fattibile anche in carrozzina. Il piazzale del cimitero offre un’altra pregevole vista panoramica.
Stato attuale di accessibilità: complessivamente il punto tappa può essere considerato accessibile in gran parte, ma non totalmente per persone utilizzanti una carrozzina a ruota. Infatti, non tutte le dotazioni dell’allestimento della Strada Romantica possono essere raggiunte in autonomia. Non ci sono elementi che possano guidare in totale autonomia persone non vedenti. Con accompagnatore o assistenza di persone preparate, il tragitto è ovviamente percorribili da non vedenti e ipovedenti. Nelle immediate vicinanze del punto-tappa si possono trovare le seguenti strutture accessibili:
– bar–ristoro “La Fonte”: accessibile, con proprio servizio igienico, anch’esso accessibile. Internamente si può ammirare il vecchio pozzo del Castello, di cui gli ambienti del bar conservano tracce in più punti;
– ufficio postale accessibile con parte del bancone ribassato;
– museo accessibile mediante elevatore;
– piazzale-belvedere accessibile, con parcheggio in piazza della Libertà. Il belvedere dispone di panchine con schienale, ha parapetto di protezione costituito da ringhiera metallica con elementi verticali, che consentano una buona visuale a chiunque. Il piazzale del belvedere, di notevoli dimensioni, pavimentato in cubetti di porfido piuttosto regolari è facilmente accessibile in tutte le sue parti. Le parti sopraelevate di un gradino sono superabili con piano inclinato. Su piazza della Libertà sono presenti pannelli di informazioni sul territorio predisposti dal GAL Langhe Roero Leader.